Il primo taglio dopo aver seminato il prato Avete appena seminato il prato? Ora dovete effettuare il primo taglio della vita del vostro nuovo manto erboso. Il primo taglio del prato è il taglio più delicato. Il prato appena seminato o impiantato è ancora molto giovane e quindi molto debole. Dovete essere delicati e non farlo soffrire. Quando effettuare il primo taglio? La risposta più semplice e banale è quella di aspettare che l’erba sia alta almeno 8 cm. In realtà è molto importante anche capire se le radici delle piantine d’erba sono ben salde nel terreno: più una radice va in profondità, più la pianta sarà forte e pronta a subire un shock con il taglio. Provate quindi a strappare un ciuffo d’erba se questo opporrà una certa resistenza allo strappo il prato sarà pronto per essere tagliato, in caso contrario aspettate ancora qualche giorno.

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Il primo taglio dopo aver seminato il prato

Avete appena seminato il prato? Ora dovete effettuare il primo taglio della vita del vostro nuovo manto erboso. Il primo taglio del prato è il taglio più delicato. Il prato appena seminato o impiantato è ancora molto giovane e quindi molto debole. Dovete essere delicati e non farlo soffrire.

Quando effettuare il primo taglio? La risposta più semplice e banale è quella di aspettare che l’erba sia alta almeno 8 cm. In realtà è molto importante anche capire se le radici delle piantine d’erba sono ben salde nel terreno: più una radice va in profondità, più la pianta sarà forte e pronta a subire un shock con il taglio. Provate quindi a strappare un ciuffo d’erba se questo opporrà una certa resistenza allo strappo il prato sarà pronto per essere tagliato, in caso contrario aspettate ancora qualche giorno.

prato giovane appena nato

Un’altra cosa molto importante è quella di effettuare dei tagli asportando pochissima porzione del prato, al massimo 2-3 cm e lasciando quindi che l’altezza del prato dopo il taglio sia di circa 6 cm. Effettuate così i primi 3 tagli con una frequenza l’uno e dall’altro di circa 4-5 giorni. In questa maniera non provocherete dei danni ad un prato ancora molto tenero e giovane e questo avrà così il tempo di fortificarsi. Ciò permetterà infine di tagliarlo meno spesso ed anche più basso.

Cercate di tagliare il prato quando è asciutto: soprattutto quando è giovane il filo d’erba tende a schiacciarsi quando lo calpestate con i piedi o con il peso del tagliaerba. Se lo fate con l’erba bagnata questo problema sarà maggiore. Inoltre le radici, che non sono ancora penetrate in profondità, non hanno ancora la forza necessaria per far “rinvenire” il filo d’erba. Avere un po’ di pazienza nelle prime settimane di vita del prato vi permetterà di avere un prato più bello e forte in futuro.

 

Tagliare il prato: quando?

Il prato va tagliato quando è asciutto! E se non si ha la possibilità di aspettare che il prato sia asciutto? Ecco cosa fare quando l’erba è umida:

  • cercate di scegliere un momento in cui almeno il terreno non sia fangoso. Evitate quindi di tagliare il prato subito dopo un forte temporale oppure dopo giorni e giorni di pioggia (un conto è il prato umido, un conto è il prato completamente fradicio). Il terreno fangoso fa sprofondare la macchina e rende il tutto ancora più difficoltoso, danneggiando il prato e rendendo difficile lo sfalcio.
  • ricordatevi che più una macchina tagliaerba è di qualità e più sarà in grado di lavorare bene anche quando le condizioni non sono buone. Purtroppo le macchine economiche sono più soggette alle problematiche legate al taglio con erba umida: erba molto compatta, quindi molto più pesante e difficile da raccogliere. Questo è dovuto ai materiali con i quali è costruita la scocca, alla rigidità del telaio, alla forza aspirante, alla potenza del motore e alla qualità della lama. Se volete tagliare con erba umida devete scegliere un buon tagliaerba. Se dovete risparmiare, allora risparmiate sugli accessori (una macchina leggermente più piccola, uno spinta al posto di un trazione, ecc.) ma non sulle doti essenziali della macchina (solidità del telaio, qualità della lama, motore, ecc.).
  • ricordatevi di tagliare una quantità minore di erba, magari alzando l’altezza di taglio oppure utilizzando di più la regola della “mezza campana”, tagliando cioè contemporaneamente una parte di erba alta e una di erba già tagliata. Se avete un tagliaerba con raccolta non aspettate che il cesto sia pieno per scaricarlo, vi fermerete molte più volte, ma questa fatica sarà ripagata con un taglio più di qualità. Se le previsione danno un tempo perturbato per alcuni giorni cercate di intensificare i tagli.

 


Tagliare il prato: l’altezza dell’erba?

Tagliare il prato troppo corto è una cattiva abitudine che provoca:

  • sviluppo eccessivo dell’erbaccia,
  • attacco dei parassiti,
  • malattie del manto erboso e
  • secchezza durante i periodi di siccità

Dis.89 205 quando tagliare

Un’erba più alta produce radici più sane e richiede meno acqua perché le lunghe foglie servono da schermo solare. La radice dell’erba si sviluppa più velocemente e più profondamente quando l’erba è più alta. Una radice più profonda significa un prato più forte. Se sono anni che tagliate molto basso e a un certo punto alzate l’altezza di taglio, l’effetto non sarà da subito ottimale, ma dopo qualche taglio vi renderete conto di come le “erbacce” si nascondano meglio di prima e il prato risulterà molto più verde e rigoglioso. Basterà alzare di qualche tacca la vostra macchina tagliaerba per fare una magia sul vostro prato!!


Altri consigli utili
:

  • non usate mai le posizioni più basse della regolazione altezza di taglio di un rasaerba, ma quelle intermedie.
  • non tagliate mai ad una altezza di erba più bassa di 1\3 rispetto all’altezza dell’erba prima dello sfalcio. Per esempio: se l’erba che state tagliando è alta mediamente 15 cm, l’erba dopo il taglio dovrebbe essere circa 5 cm di altezza. In questa maniera taglierete sempre la foglia del filo d’erba, non il gambo. Quando lasciate crescere troppo l’erba e tagliate basso, non rimane il prato “giallo”? Questo è dovuto al fatto che avete tagliato il gambo del filo d’erba, comunemente chiamato “cannetta”. In questa maniera avete sicuramente indebolito molto il vostro prato, avete tolto l’apporto di umidità che è contenuto nella foglia e avete esposto il prato al possibile attacco di parassiti.
  • se siete andati in vacanza e il prato è cresciuto troppo, il consiglio è di fare 2 passate: la prima ad un altezza più alta e la seconda ad un’altezza più bassa (magari incrociando il senso del taglio).
  • per scegliere l’altezza di taglio è buona norma considerare anche l’apporto idrico che state dando al vostro prato. Se avete l’impianto di irrigazione regolato nella giusta maniera l’altezza di taglio è più o meno quella durante tutto l’anno. Altrimenti sarà necessario lasciare il prato leggermente più alto nelle stagioni secche per dare una protezione maggiore alle radici dai raggi solari mentre nelle stagioni più umide posso tagliarlo anche un pelo più basso.
  • prima dell’inverno non tagliate troppo basso. Il prato basso è più debole e quindi anche più soggetto ai problemi causati dal gelo invernale.

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